Oh, com’è bella la città
Oh, com’è bella la città
dietro le vetrine di un bar
come una piramide di voli
di clacson e auto sull’asfalto
e di lumi per l’aria
e musica nelle orecchie
musica leggera
che dobbiamo imparare
per non restare fermi
e continuare a volare
a guidare e a suonare
clacson nella città che corre
dentro le vetrine di un bar
coi suoi colori gialli e rossi
nell’aria impazzita di
marocchina cosmopolita frenesia
nel villaggio globale
come una piramide di voli
l’uccello della pace
porta buone nuove
scorrendo il giornale
variando i motivi
bevendo pomeridiani
aperitivi...
perdendo nozione
come un ultras della vita
che riposa la giornata
a un tavolino della vetrata
dentro una piramide di voli
ascoltando musica leggera
solo un attimo da schianto.
Ay, como es linda la ciudad
Ay, como es linda la ciudad
detrás las ventanas de un bar
como una pirámide de vuelos
de bocina y automóviles en el asfalto
y luces en el aire
y música en las orejas
música ligera
que debemos aprender
para no quedar firmes
y continuar a volar
para guiar y jugar
bocina en la ciudad que huye
en las ventanas de un bar
con sus colores amarillo y rojo
en el aire enloquecido de
marroquí cosmopolita frenesí
en el pueblo global
como una pirámide de vuelos
el pájaro de la paz
trae buenas noticias
hojeando el diario
variando los motivos
bebendo en la tarde
aperitivos...
perdendo la noción
como un ultras de la vida
que está descansando durante el día
en una mesa cerca de ventana
dentro de una pirámide de vuelos
escuchando la música ligera
solo un momento de caída.
O, ce frumos e oraşul
O, ce frumos e oraşul
în spatele ferestrelor unui bar
ca o piramidă de zboruri
de clacsoane şi maşini pe asfalt
și lumini prin văzduh
și muzică în urechi
muzică ușoară
pe care trebuie s-o învățăm
ca să nu înţepenim
și să continuăm a zbura
a călăuzi şi a visa
clacson în orașul care aleargă
în ferestrele unui bar
în culorile sale de galben și roșu
în văzduhul înnebunit de
forfota cosmopolită marocană
în satul global
ca o piramidă de zboruri
porumbelul păcii
aduce vești bune
răsfoind ziarul
variind motivele
bând după-amiaza
aperitive ...
pierzând noțiunea
ca un ultras al vieţii
care se odihneşte ziua
la o măsuţă lângă fereastră
într-o piramidă de zboruri
ascultând muzica uşoară
doar o clipă dintr-o cădere.
Profilo culturale
Claudio Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia, giornalista pubblicista e docente di Storia della canzone e dello spettacolo presso la “Terza Università” di Bergamo, si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo. Come filosofo, utilizza musica, poesia e immagine per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano.
Dalla metà degli anni ’70 la sua attività culturale si caratterizza per una tenace ricerca poetica che ispirandosi all’ermetismo assume le più disparate influenze, da Pavese a Prévert al cinema, soprattutto dei grandi autori italiani, di cui Sottocornola è un attento indagatore. Nella maturità frequenta particolarmente il “saggio mémoire” focalizzandosi su una ermeneutica con tre polarità prevalenti: l’autobiografia intellettuale, l’analisi e rimodulazione dei contenuti relativi alla tradizione spirituale occidentale, la cultura pop contemporanea, dal mondo della canzone pop, rock e d’autore a quello della televisione e del cinema
È autore di opere poetiche (“Giovinezza… addio. Diario di fine ’900 in versi”, “Nugae, nugellae, lampi”) e di percorsi artistici multimediali (“Eighties/laudes creaturarum’81” e “Il giardino di mia madre e altri luoghi”), oggetto di grande attenzione e consenso critico.
Ha pubblicato saggi a tematica filosofico-teologica, nei quali indaga la crisi del sacro nella società contemporanea (“The gift”, la quadrilogia “Il pane e i pesci”, “I trascendentali traditi”, “Stella polare”).
Particolarmente famosi restano i suoi studi sul popular, pubblicati su svariate testate italiane, le sue lezioni-concerto (mix di canzoni, analisi storico-sociale, immagini, poesie) sul territorio e nel web, recentemente raccolte nel cofanetto in 5 dvd “Working Class”, e la trilogia musicale “L’appuntamento”, in cd e dvd.
Ha fatto di un approccio olistico e interdisciplinare al sapere la sua personale metodologia di ricerca. Nel 2014 festeggia dieci anni di lezioni-concerto sul territorio con il recital “Hasta siempre” e la pubblicazione su supporto USB di “Una notte in Italia”, un archivio delle sue lezioni concerto arricchito di molti contenuti speciali.
La stampa italiana lo ha soprannominato “il filosofo del pop”, per sottolineare il suo interesse per la cultura contemporanea e l’utilizzo di modalità espressive legate al mondo dello spettacolo, attraverso le sue numerose e affollatissime performance live sul territorio.
Claudio Sottocornola è un collaboratore onorario di “Contemporary Literary Horizon” dal 2012.
Perfil cultural
Claudio Sottocornola, profesor de filosofía e historia a Bergamo, se define por una preocupación especial para la “interpretación”, cuya luz explora el mundo contemporáneo. Como un filósofo, Claudio utilisa la música, la poesía y las imágenes para hablar a un publico variado, en la escuela, en el teatro y en los más diverses lugares de cada días. Es el autor de obras poeticas (“Giovinezza… addio. Diario di fine ’900 in versi”, “Nugae, nugellae, lampi”) y otras modalidades artisticas (“Eighties/laudes creaturarum’81” y “Il giardino di mia madre e altri luoghi”).
Ha publicado ensayos filosofico-teologicos, en que se trata de la crisis del sagrado en la sociedad contemporánea (“The gift”, la tetralogía “Il pane e i pesci”, “I trascendentali traditi”, “Stella polare”).
Son famosos sus estudios sobre la creación popular moderna, publicados en diferentes diarios de Italia y objeto de estudio en la Universidad de Bergamo, las lecciones-concierto en el dominio web, recientemente reunificadas en 5 DVD “Working Class’, también la trilogía musical “L’appuntamento”, en CD y DVD. Del enfoque holístico e interdisciplinario Claudio ha hecho su método propio de investigación. En 2014 celebró 10 años de lecciones-concierto con el recital “Hasta siempre” y por la publicación en USB de su trabajo "Una noche en Italia”, un archivo de las lecciones-concierto, enriquecidas con muchos contenidos especiales.
La prensa italiana lo llamó “el filósofo de la cultura pop”, para evidenciar su interés para la cultura contemporánea y la utilisación de unos medios expresivos juntos al mundo del espectaculo, por sus multiples y remarcables performancias live.
Claudio Sottocornola es un colaborador honorario de la revista “Horizonte literario contemporáneo” desde 2012.
From the book “Fin de siècle” (Col. “Bibliotheca Universalis”)
Translated into Romanian and Spanish by Daniel Dragomirescu
Un comentariu:
Muy bueno su poema, felicitaciones desde Chile!
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